Risparmio energetico con i giusti serramenti
Oggi parliamo di risparmio energetico legato ai serramenti e agli infissi. Negli appartamenti il 30% delle dispersioni termiche è causato proprio da porte e finestre di bassa qualità, che portano inevitabilmente ad un aumento del consumo energetico.
Proprio per questo è essenziale che ogni casa abbia dei buoni serramenti, in grado di diminuire il più possibile o eliminare del tutto le dispersioni di calore verso l’esterno. La sostituzione dei serramenti è sicuramente incentivata grazie alla concessione di agevolazioni fiscali, che si dividono in due tipi di detrazioni fiscali: una per gli interventi di risparmio energetico (65%) ed una per le ristrutturazioni edilizie (50%).
Per ottenere la prima è necessario che l’edificio sia già dotato di un impianto di riscaldamento e può essere utilizzata per gli edifici di qualsiasi categoria catastale, come uffici, attività produttive, attività artigianali o abitazioni.
Le caratteristiche necessarie per i serramenti, invece, sono quelle di delimitare il perimetro del volume riscaldato (non sono quindi ammessi locali senza riscaldamento), una certificazione e precisi valori di trasmittenza (devono essere abbastanza isolati).
Rientrano nelle detrazioni fiscali, il cui limite massimo in questo caso è di 60.000 euro, anche le strutture accessorie dei serramenti, come il cassonetto delle tapparelle o le persiane.
La scelta di serramenti di qualità è, quindi, molto importante per il risparmio energetico